L’antimafia delle cravatte
ora distribuisce
patenti di legalità
Il bip del messaggio contenente uno screenshot interrompe la piacevole apatia di una domenica pomeriggio quasi estiva. E’ la foto di un annuncio: Giovanni Falcone testimonial di una nota marca di cravatte. A lanciarlo la Fondazione che porta il suo nome. “Dai – rispondo – è un fotomontaggio, uno scherzo e pure di cattivo gusto”. “No – mi risponde il mittente – è tutto vero, vai a guardare”. Vado a guardare, è tutto vero. Il giudice ucciso dalla mafia «amava le cravatte – si legge – ma la sua vita blindata gli impediva di andare a fare shopping». Così la nota azienda di cravatte ha deciso di riprodurre quella indossata da Falcone in una foto in cui “ride felice”. E ne incoraggia l’acquisto, attraverso la pagina ufficiale della Fondazione Falcone..