Le critiche mosse da De Luca nei confronti dell’assessore all’Economia e di Musumeci sono circostanziate: “Basta parlare con i sindaci e gli imprenditori edili per capire qual è davvero la situazione. Forse Armao e Musumeci pensano che risanare i conti voglia dire bloccare 8 mesi su 12 le erogazioni ai comuni. Noi sindaci siamo messi in ginocchio da una contabilità che non funziona. Chiedo ad Armao se sono stati ridotti i conti correnti della Regione. No. Vogliamo parlare dei trasferimenti ai comuni che sono scesi da 1,2 miliardi a 380mila milioni? O della tariffa della Tari che è la più alta perché Musumeci ha preferito continuare a servirsi dei privati come ha detto il Procuratore Capo della Repubblica di Catania Zuccaro – prosegue – Musumeci dovrebbe spiegare perché non ha speso i 60 milioni di euro che aveva a disposizione quando è stato nominato commissario per l’emergenza rifiuti. Avrebbe potuto e dovuto realizzare nuovi impianti, invece si è limitato a distribuire incarichi. Oggi sentire le dichiarazioni sui conti della Regione da parte di Armao non fa altro che confermare la necessità di attuare un vero e serio strumento di programmazione per risanare una volta per tutte i bilanci del Governo regionale.”