Piersanti Mattarella – proprio lui, il presidente della Regione ammazzato dalla mafia – diceva che per alzare la voce bisogna avere le carte in regola. Il governatore Musumeci l’altro ieri ha cominciato ad alzare la voce contro chi paralizza i lavori dell’Assemblea regionale, contro l’opprimente partitocrazia, contro i metodi da prima Repubblica che gravano come una maledizione su ogni buona volontà della Regione. Sacrosanta protesta. Ma l’onestissimo Musumeci sente in cuor suo di avere le carte in regola? Non lo imbarazza, per esempio, il conflitto di interesse del suo vice presidente e assessore al Bilancio sulle cui spalle grava un debito di oltre 300 mila euro nei confronti di Riscossione Sicilia, società da lui direttamente controllata? E non le sembra, caro Presidente, che dietro i suoi silenzi ci sia tanta partitocrazia e tanta prima Repubblica?