«Il lavoro appassionato di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino nel difendere strenuamente le istituzioni e i cittadini dalla violenza mafiosa è impresso in maniera indelebile nella coscienza collettiva italiana e internazionale». Lo ha scritto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio rivolto al procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, Giovanni Melillo, in occasione dell’incontro tra magistrati impegnati in Europa e in America Latina nel contrasto al crimine organizzato transnazionale.
«La sfida della criminalità transnazionale è sempre più pervasiva – ha proseguito il Capo dello Stato – e alla risposta degli Stati non sono consentite né distrazione né irresolutezza. Ne va della salute e del futuro delle nostre comunità».
Mattarella ha sottolineato che «la cooperazione internazionale nelle indagini è essenziale per il contrasto alla criminalità organizzata e deve essere condotta rafforzando le istituzioni e gli ordinamenti posti dalla comunità internazionale a tutela dei cittadini, superando particolarismi e inappropriatezze, per promuovere un efficace coordinamento».
Infine, rivolgendosi direttamente ai partecipanti all’incontro, il Presidente ha aggiunto: «Desidero far giungere il mio saluto. Pieno è l’impegno della Repubblica Italiana nei confronti della realtà latino-americana».