Brindiamo con allegria all’anno che verrà ma senza dimenticare una preghierina a tutte quelle brave persone - Giorgia Meloni, Pier Silvio e Marina Berlusconi più altri esponenti del supremo potere romano - che cumulativamente chiameremo i Beati Loro. Il 2026 sarà l’anno delle grandi scelte. In Sicilia bisognerà preparare le elezioni comunali di Palermo, compilare le liste per Camera e Senato, designare il presidente della Regione. La pentola del consenso e dei posizionamenti è già in ebollizione. Nel ‘26 diventerà rovente. Renato Schifani, il cui orizzonte sarà il bis a Palazzo d’Orleans, avrà in mano due miliardi di euro. Con i quali potrà macinare ogni concorrente. La classe politica siciliana è in massima parte inciucista e perciò inaffidabile. Riusciranno i Beati Loro a evitare che la spesa diventi una fiera di mance, di sprechi, di voti comprati e venduti?