Durante una visita istituzionale al dissalatore di Porto Empedocle, il presidente della Regione Renato Schifani si è lasciato andare a uno sfogo pesantissimo nei confronti degli alleati autonomisti. Un video, reso noto da Repubblica, lo ritrae mentre, parlando con il deputato locale di Forza Italia Riccardo Gallo, commenta con disprezzo l’atteggiamento dell’on. Roberto Di Mauro durante un vertice di maggioranza che aveva fatto seguito al capitombolo sui Consorzi di Bonifica: «Ieri Di Mauro ha fatto uno show di merda. Io questi li tengo ancora per poco».
Di Mauro avrebbe lamentato la scarsa considerazione riservata al Mpa sia sul piano della rappresentanza in giunta sia nella revisione della rete ospedaliera. L’uscita del governatore, intercettata dai microfoni e resa pubblica, ha provocato la reazione dell’ex presidente della Regione Raffaele Lombardo, leader storico del Movimento per l’autonomia. “Ho letto, visto e sentito. Brutta storia, ma nessun dramma – dice l’ex governatore di Grammichele -. Mi accorgo che l’elezione diretta del presidente talvolta può portare all’illusione del potere assoluto. Poco male, altrove consegna nelle sue mani una borsetta che consente di scatenare l’attacco nucleare. La verità è che il potere logora anche chi ce l’ha ed io posso capirlo: …la tensione, gli impegni, la stampa, le scadenze…!”
“In quanto al Ddl-Consorzi, bocciato in aula l’altra sera, si vuole ignorare che comunque gli Mpa presenti erano tre, mentre i voti mancanti una dozzina! È chiaro che qualcosa non va. L’on. Roberto Di Mauro nell’incontro di maggioranza è stato onesto e leale: ha elencato, a suo modo di vedere, le incongruenze da correggere. Dove avrebbe dovuto farlo? Sui giornali? A me – prosegue Lombardo – è capitato di esprimere mesi fa il mio punto di vista sulle liste d’attesa in Sanità e da allora, visto il clima, ho deciso di astenermi dal partecipare. E della Sanità avevo parlato ancor prima in camera caritatis, segnalando qualche “irregolarità”. Invano. Ma è plausibile – mi chiedo – che funzionari onesti e rigorosi vengano penalizzati e taluni “irregolari” vengano premiati? In questi giorni poi, raccolgo non poche critiche sulla rete ospedaliera… Mi auguro che posti letto e reparti non si inventino per assecondare interessi politici o elettorali”.