“Non ci riusciranno”. Lo dice in chiaro, Giorgia Meloni, attaccando la magistratura e anche l’opposizione che la torchiano sul caso Almasri. Ma, nelle ultime ore che la separano dalle vacanze, la premier lo ripete anche con i suoi fedelissimi. La strategia per gestire i nuovi risvolti della faccenda Almasri – dopo la notizia della richiesta di autorizzazione a procedere per i ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi e per il sottosegretario Alfredo Mantovano e la simultanea archiviazione della premier – è chiara. L’ha delineata Meloni prima di salutare tutti e partire per la Grecia. Gira intorno a un paio di concetti: anticipare, da un punto di vista comunicativo, le mosse dei magistrati. E ribaltare la narrazione a vantaggio del governo. Continua su Huffington Post
