“Blocchiamo tutto”, avevano promesso. In molte città italiane lo sciopero generale proclamato dalle sigle sindacali di base, in solidarietà con la popolazione di Gaza e con la Global Sumud Flotilla, mobilita decine di migliaia di persone, in alcuni casi degenera in scontri – in particolare a Milano e a Bologna – con momenti di guerriglia fra i manifestanti e le forze dell’ordine. Porti fermi a Genova, Livorno e Marghera. A Bologna e Roma sono state occupate le tangenziali, sgomberate anche con idranti e lacrimogeni. Si fermano anche trasporti locali, fabbriche, scuole e università. Continua su Huffington Post