In un intervento sulla Süddeutsche Zeitung, ripreso questa mattina dalla Repubblica, il filosofo Jürgen Habermas rimprovera i governi occidentali di non aver compreso quanto fosse vitale risolvere il conflitto in Ucraina entro la presidenza di Joe Biden. Le corrispondenze ideali e di affari fra Donald Trump e Vladimir Putin stanno accelerando un processo, in corso da un paio di decenni almeno, in Italia anche di più, di smantellamento delle democrazie liberali, rappresentative e parlamentari. Si stanno tutte trasformando in autocrazie e quella di Putin è il modello, già imitato con buoni successi da Viktor Orbán, e rivisitato col ritorno di Trump alla Casa Bianca in una specie di American Psycho.
L’Italia vive uno dei suoi tanti paradossi: paese arcignamente contrario alle riforme, si riforma nonostante sé stesso, ogni giorno, e durante la presidenza di Giorgia Meloni si sta completando la sottrazione al Parlamento del potere legislativo. Tutti lì, come gli sciocchi, a guardare le braccia tese anziché quello che indicano: i pieni poteri, o quasi, passati a Palazzo Chigi, al culmine di una lunga stagione coincidente con la Seconda repubblica. Ogni governo ha avuto la necessità di mettere mano alle leggi in tempi che le macchinosità del parlamentarismo avrebbero reso infiniti; e con la fervente collaborazione dei presidenti del Consiglio di sinistra, il percorso è proseguito senza inciampi e oggi l’esecutivo se la canta e se la suona: fa le leggi e le applica. Il Parlamento, con frusta ma efficace similitudine, appone il timbro del notaio. Continua su Huffington Post