“Ci sono migliaia e migliaia di italiani che aspettano da mesi la cassa integrazione e il presidente dell’Inps Tridico pensa bene di “integrarsi” lo stipendio per giunta con gli arretrati: un aumento, come riferisce Repubblica, di quasi il triplo rispetto a quello attuale. Proprio lui, Tridico, tra i più grandi sostenitori del reddito di cittadinanza dà uno schiaffo in faccia alla povertà e prova a fare il “furbetto” del bonus. L’unica cosa che gli resta da fare è rinunciare all’aumento di stipendio, chiedere scusa e dimettersi immediatamente. Non lo farà né gli chiederanno di farlo i suoi mentori, gli ipocriti del Movimento 5 Stelle lesti a mettere le mani nelle tasche degli italiani ma prontissimi a riempire quelle degli amici”. Lo ha dichiarato il deputato di Forza Italia, Giorgio Mulè, a proposito dell’aumento di stipendio concesso a Pasquale Tridico, vertice dell’Inps, che passa da 62 mila a 150 mila euro l’anno. Il decreto interministeriale è stato firmato lo scorso 7 agosto dalla ministra per il Lavoro, la grillina Nunzia Catalfo.