“Il centrodestra è nato con Silvio Berlusconi, per questo in Sicilia come in Italia non ci può essere centrodestra senza Forza Italia”. Queste le parole dell’assessore regionale all’agricoltura Toni Scilla, nell’inaugurare la kermesse di Forza Italia, questo pomeriggio, all’hotel Mahara di Mazara del Vallo. L’evento si concluderà domenica 14 novembre, ma nel primo giorno deve fare i conti con vari forfait, compreso quello di Gianfranco Micciché. “Il nostro coordinatore regionale – ha aggiunto Scilla – non poteva essere presente oggi a Mazara per un piccolo problema di salute, solo per questo è saltato il confronto con gli altri leader regionali del centrodestra, ma sarà presente domani e dopodomani qui con noi e non vuole di certo rompere. Anzi allargare e coinvolgere quel mondo di centro che magari negli ultimi anni si è trovato a votare per il centrosinistra”. Anche Musumeci aveva chiesto di partecipare al summit, ma all’ultimo momento avrebbe dato forfait perché impegnato in altre iniziative. Così l’incontro fra leader è stato cancellato.

“Per la Sicilia – ha aggiunto Scilla – è il momento delle scelte forti e per questo ci vuole un governo forte basato su un partito come Forza Italia, che è liberale, liberista, cattolico, cristiano, europeista e atlantista”. Una battuta anche sull’ultima federazione con il partito di Tamajo (che domani parteciperà a uno dei tavoli tematici) e D’Agostino: “Vediamo molto bene l’accordo con Sicilia Futura che non ha mai dimostrato distanza dalla maggioranza al governo regionale”.

Il partito, comunque, si mostra alla kermesse di Mazara in maniera compatta, “perché – afferma Scilla – così come non ci può essere Forza Italia senza Berlusconi nel nostro paese, non ci può essere in Sicilia Forza Italia senza Micciché. All’interno del partito siamo compatti. Ci sono sensibilità e opinioni diverse, ma alla fine c’è sempre una linea comune”. Poi la conclusione: “L’assenza dei ministri? Nessun caso – dice l’assessore regionale – Non hanno disertato, hanno seguito la scelta importante fatta a Roma da Berlusconi di far rappresentare Forza Italia dai vertici nazionali, ossia Antonio Tajani che è il coordinatore nazionale e Maurizio Gasparri che è il responsabile enti locali del partito, oltre ovviamente al nostro coordinatore Gianfranco Miccichè. Continueremo a lavorare perché il centro destra sia in grado di trovare quelle soluzioni per continuare a governare in Sicilia e andare al governo di questo paese”.