Chi glielo dice a Giorgia Meloni che l’accozzaglia di centrodestra ha sabotato il doveroso omaggio a Biagio Conte, il missionario di “Speranza e Carità” meglio conosciuto come il San Francesco di Palermo? La presidente del Consiglio è una devota del Poverello d’Assisi. Lo è al punto che si è battuta perinde ac cadaver per elevarlo a “Patrono d’Italia”. Il governo di Sicilia poteva seguire il suo esempio con Fratel Biagio. Invece al santo palermitano è stata sbattuta per tre volte la porta in faccia. Il film sulla vita eroica e straordinaria del missionario laico non riesce a ottenere dalla Regione i finanziamenti necessari. Il governatore Schifani ha preso per tre volte un impegno solenne. Ma per tre volte quell’impegno è naufragato nel mare delle imboscate e delle risse tra i clan del centrodestra. Giorgia Meloni, affidiamo alla tua devozione anche il San Francesco di Palermo.
