Altri 100 milioni da ripianare

Alla base dell’incertezza del risultato d’amministrazione relativo al rendiconto 2019, ci sono voci “scoperte” per circa un miliardo di euro. Una di queste, come appurato dai magistrati contabili, è riferita ai debiti fuori bilancio che, “nonostante si tratti di passività potenziali già quantificate, seppure non ancora esigibili a causa del mancato riconoscimento da parte dell’A.R.S.”, bisognava iscrivere in apposito Fondo rischi.

Anche in questo caso, però, l’assessorato all’Economia è incappato in un grave errore, come segnalato, durante l’udienza di parifica, dal pubblico ministro Pino Zingale: “I debiti fuori bilancio non ancora riconosciuti ammontano complessivamente a euro 101.387.813,18. Si tratta di passività potenziali per le quali l’Amministrazione regionale avrebbe dovuto provvedere ad effettuare accantonamenti in apposito fondo rischi; agli esiti dell’istruttoria non sembra che la Regione siciliana, nelle more del riconoscimento e della copertura di tali debiti fuori bilancio, abbia provveduto ad accantonare tali somme. Ne consegue che il mancato accantonamento dell’importo totale di € 101.387.813,18, in assenza di alcuna valutazione in merito, potrebbe incidere negativamente sul Risultato di amministrazione dell’esercizio 2019”.

Questo tassello, assieme a tanti altri (ad esempio la carenza di accantonamenti per 315 milioni nel Fondo contenziosi) è uno dei tanti motivi che ha fatto saltare il banco. E che rende incerto il futuro della Regione sotto il profilo contabile. Di fronte al dispositivo della sentenza, l’assessore Armao non ha ancora rilasciato commenti ufficiali: è lecito attendersi la proposta di una nuova manovra, per correggere le partite ‘discusse’, o tentare di presentare ricorso di fronte alle Sezioni riunite della Corte dei Conti, in composizione speciale, a Roma. Riguardo all’eccesso di disavanzo appurato (circa 450 milioni di euro) è pronto un tentativo (un altro) con Roma per ottenere l’ennesima spalmatura.

Paolo Mandarà :Giovane siciliano di ampie speranze

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie