In Europa Meloni vuole cambiare
tutto ma potrà cambiare poco
Ha suscitato notevole interesse l’intervento di Mario Draghi al Mit di Boston. Non solo perché l’ex premier parlava per la prima volta di politica estera (e non solo) in una sede prestigiosa da quando aveva lasciato la guida del governo. Ma soprattutto perché ha espresso una posizione molto netta. Le sue parole hanno avuto un taglio politico innegabile e come tali si sono rivolte a un ampio ventaglio di protagonisti e comprimari della scena italiana. Draghi in sostanza ha stabilito un nesso diretto tra il futuro dell’Unione europea e le prospettive dell’Alleanza atlantica. Come dire che per molti anni ancora l’Europa avrà bisogno dell’America e quest’ultima a sua volta avrà bisogno di un’Europa compatta e consapevole del proprio destino, che è tutto all’interno della cornice occidentale. Ne deriva che la..