Huffington Post

‘Politico’ incorona Giorgia Meloni
“La persona più potente d’Europa”

"Chi chiami se vuoi parlare con l'Europa? Se sei Elon Musk, l'uomo più ricco del mondo e consigliere chiave del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump, il numero da chiamare è quello di Giorgia Meloni". La testata internazionale Politico ha incoronato la premier italiana come la persona più potente d'Europa per il 2025, definendola nella sua classifica d'influenza l'interprete perfetta dello zeitgeist, lo spirito del tempo, "sempre più radicale che fiorisce su entrambe le sponde dell'Atlantico". "In meno di un decennio, la leader di destra di Fratelli d'Italia è passata dall'essere liquidata come una pazza ultranazionalista all'essere eletta prima ministra d'Italia, affermandosi come una figura con cui Bruxelles, e ora Washington, possono fare affari", evidenzia la testata considerata una voce autorevole nel panorama politico globale in una lunga descrizione..

Vaffa definitivo per Grillo
il Movimento è di Conte

Il voto bis sulle modifiche allo statuto dei 5 stelle conferma la linea di Giuseppe Conte. Quasi il 65 per cento degli aventi diritto (quasi 4000 in più rispetto alla prima tornata) - in base ai dati forniti dal MoVimento - ha confermato il sì alla svolta e la voglia di cambiamento rispetto al passato. Ora si volta pagina. Il leader lo dice in modo netto. Mentre Beppe Grillo cita autoironico il film The Truman Show: "Casomai non vi rivedessi, buon pomeriggio, buonasera e buonanotte". Il voto su alcune parti dello statuto, il secondo dopo che Grillo aveva impugnato il risultato del 24 novembre, certifica ancora una volta la volontà degli iscritti di dare un nuovo assetto al Movimento. Un M5s che non avrà più la figura del Garante(bocciata da..

Macron tira a campare
per non tirare le cuoia

Ora che il governo del premier Michel Barnier, durato appena due mesi e 29 giorni, è stato sfiduciato dall'Assemblea nazionale con 331 voti su 574, per il presidente della Repubblica Emmanuel Macron si è girata la clessidra: in pochissimo tempo, 24 ore, dovrà tirare fuori dal cilindro il nome di un nuovo primo ministro. Il bisogno di fare in fretta - rispetto ai quasi 50 giorni che si è preso prima di indicare Barnier - è dovuto a una serie di motivi. Da una parte, c’è la volontà di non presentarsi senza un governo davanti a Donald Trump, che questo fine settimana sarà a Parigi per la riapertura della cattedrale di Notre-Dame ("è una questione di credibilità per la Francia", spiegano fonti vicine a Macron all'emittente Bfmtv). Dall’altra, c’è il..

Grillo. “Fatevi un vostro simbolo,
il Movimento 5 Stelle è morto”

"Sono ottimista per le votazioni". Beppe Grillo compare in video un po' in ritardo rispetto alle preannunciate 11.03, orario che riecheggiava la data dell'11 marzo in cui nel 2022 fu votato lo Statuto contiano. È a bordo di un carro funebre, e da lì tiene il suo discorso di poco meno di dieci minuti. Il tono non è quello combattivo dei comizi ipiù urlanti, è un Grillo che sceglie di moderare i toni, rimanendo tuttavia abrasivo nei contenuti. Bolla sprezzante Giuseppe Conte come "il Mago di Oz": "Mi ha detto mandami i progetti, vediamoci una volta al mese, discutiamo. Poi però non si è mai fatto più trovare. I nostri valori sono scomparsi, io da garante non sono mai intervenuto su nulla". Grillo ne ha per tutti: "Siete diventati un..

Uno spettro si aggira per la Brianza: l’accordo anti-Salvini

Il 15 dicembre si avvicina e con esso una possibile piccola ma simbolica sconfitta per Matteo Salvini. Tra due settimane, infatti, il congresso regionale della Lega in Lombardia eleggerà il suo nuovo segretario e spuntarla potrebbe essere un candidato diverso da quello sponsorizzato dal Capitano. Che infatti è preoccupato di “perdere” una Regione importante alla vigilia del congresso federale in programma all’inizio del 2025. A ben guardare, già il fatto che in corsa per succedere a Fabrizio Cecchetti ci siano tre nomi e non un candidato unitario come auspicato rappresenta una parziale sconfitta per il leader della Lega. “È la riprova che i suoi appelli valgono meno di zero”, commenta con Huffpost Paolo Grimoldi, ultimo segretario lombardo eletto (Cecchetti è stato nominato coordinatore direttamente da Salvini) e oggi fuori dal..

La stanchezza e il fermento:
la doppia vita della sinistra

Negli ultimi giorni e anche nelle ultime ore abbiamo assistito ad alcuni avvenimenti che riguardano sia l’identità della sinistra sia il suo futuro possibile. Il primo è lo sciopero generale indetto da Cgil e Uil. Qui non conta stabilire se abbia avuto un successo pieno o sia stato invece un mezzo fallimento. Dipende dagli occhi di chi guarda. Certo, una manifestazione che porta in piazza 500mila persone non lascia indifferenti, anche se ricordiamo occasioni analoghe in cui i sindacati mobilitarono ben più di un milione di lavoratori. E anche la composizione sociale non è secondaria. Percentuali molto alte tra chi lavora nell’industria e in genere nelle attività usuranti. Percentuali minime tra i “colletti bianchi”, gli statali o para-statali. Non è una sorpresa, visto che la Cisl non aveva aderito, ma..

La Cgil: “Mezzo milione in piazza”
Ma a Torino scontri con la polizia

"È il momento della rivolta sociale" è lo slogan della manifestazione di Cgil e Uil per lo sciopero generale a Bologna scritto sui gilet indossati da molti manifestanti. Centinaia di persone si sono ritrovate a Porta Lame e rumorosa è la rappresentanza delle lavoratrici di "La Perla", azienda produttrice di lingerie in crisi da tempo, che cantano cori. Alle operaie si è unito anche il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, che attacca l'esecutivo: "I regimi autoritari mettono in discussione gli scioperi. Salvini è un bullo e precetta per poter dire di esistere. Noi pensiamo a un paese dove c'è zero evasione fiscale, a un paese dove c'è zero precarietà, un paese dove ci sono zero morti sul lavoro, noi pensiamo a un paese dove c'è zero sfruttamento, dove c'è..

Mattarella zittisce Elon Musk
“L’Italia sa badare a se stessa”

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha rilasciato questa mattina una dichiarazione di forte biasimo per le parole di Elon Musk contro i giudici italiani: "L’Italia è un grande Paese democratico e devo ribadire, con le parole adoperate in altra occasione, il 7 ottobre 2022, che sa badare a sé stessa nel rispetto della sua Costituzione. Chiunque - continua il Capo dello Stato - particolarmente se, come annunziato, in procinto di assumere un importante ruolo di governo in un Paese amico e alleato, deve rispettarne la sovranità e non può attribuirsi il compito di impartirle prescrizioni". Continua su Huffington Post

Mosca getta un ombra via Trump
sul futuro di Zelensky e Ucraina

C’è una ragione per cui Mike Pompeo non verrà nominato al Pentagono ed è l’Ucraina. Contrariamente alle voci che lo vedevano già alla guida della Difesa, l’ex segretario di Stato non farà parte della prossima amministrazione per volere di Donald Trump, così come Nikki Haley, entrambi ringraziati per l’apporto offerto ma esclusi dalla squadra di governo. Il problema di Pompeo è che sente troppo la causa, ha criticato le restrizioni imposte a Kiev su come e dove utilizzare le armi e ha più volte esortato gli alleati a donarne di più per scongiurare una capitolazione. Era inoltre membro del consiglio di amministrazione della Kyivstar, il più grande operatore telefonico nazionale. Secondo Politico la sua nomina è saltata a causa dell'opposizione di Donald Trump Jr e Tucker Carlson, che in lui..

Usa, Trump stravince le elezioni
Anche il Senato dalla sua parte

"Vi ringrazio tanto, abbiamo migliaia di amici qui con noi. Questo è stato il più grande movimento nella storia. Aiuteremo il nostro Paese. Un Paese ferito gravemente, ma sistemeremo tutto. Abbiamo superato ostacoli che nessuno avrebbe mai superato. Questa una è vittoria politica. Gli Stati Uniti non hanno mai visto qualcosa di simile. Ringrazio il popolo americano: sarò di nuovo presidente! Abbiamo vinto il voto popolare e avremo almeno 315 voti elettorali". Queste le parole con cui Donald Trump inizia il suo discorso da 47esimo presidente degli Stati Uniti, dalla sede di Mar-a-Lago in Florida. Il candidato repubblicano sarà il primo a servire due mandati non consecutivi da Grover Cleveland nel 1892. Continua su Huffington Post

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