Armani. Come la bolgia delle chiacchiere fiacca la memoria
Soprattutto, niente pettegolezzi: il defunto ne aveva orrore. Quando la barca dell’amore si infranse contro lo scoglio della vita quotidiana, come reca il biglietto d’addio, il suicida Majakovskij chiese di morire in pace e affidò al governo moglie e amante. Attività lodevole in sé, oggi impossibile, trapassare senza gli scossoni dell’overtourism funebre. L’applauso ai funerali. Il torrente in esondazione dei commenti. Si è Re o Maestro di qualche cosa. Come per il grande Armani, si è disciplina e amore e onore nazionale. Se poi ci sia di mezzo una copertina di Time e la fama mondiale, che guaio. Baudo e Fede sono stati salvati dalla provincia nazionale, e anche intorno a loro però si è scatenata una guerricciola di ricordi, di mezze verità, di falsi sfrontati, di eulogie mal preparate...