Buttanissima

E Carlo Calenda restò solo
Se ne va anche Mara Carfagna

Anche Mara Carfagna ha deciso: via dal partito di Carlo Calenda. L'ostacolo è il campo largo. Ma dopo l'uscita della ex vice presidente della Camera da Azione arriva un comunicato molto duro. "Rispettiamo le scelte personali ma riteniamo grave e incoerente passare dall'opposizione alla maggioranza a metà legislatura contravvenendo così al mandato degli elettori. Una pratica che contribuisce ad allontanare i cittadini dalla politica. Azione rimarrà invece dove i cittadini l'hanno messa: al centro e all'opposizione del Governo e continuerà a lavorare per costruire un'alternativa ad un bipolarismo fallimentare". Così in una nota Azione dopo gli ultimi addii di Mariastella Gelmini, Giusy Versace e Mara Carfagna.

Ma le banche non si toccano

Pesa la contrarietà della famiglia Berlusconi: gran parte degli utili di Fininvest arrivano da banca Mediolanum

La Commissione s’incarta su Fitto
Ursula rinvia le presentazioni

Ursula von der Leyen ha rinviato di una settimana la presentazione della nuova Commissione europea, prevista per ieri. Se ne parlerà il 17 settembre a Strasburgo. A mettere un freno alla nomina dei commissari scelti da Ursula, tra cui l'attuale Ministro per gli Affari europei del governo Meloni, Raffaele Fitto, è la resistenza dei socialisti europei: "Rafforzare il processo dello Spitzenkandidat, garantire l'equilibrio di genere, una forte attenzione ai diritti sociali supervisionata da una figura con l'esperienza necessaria, e un'equa distribuzione delle posizioni di vicepresidente esecutivo che rifletta la maggioranza del Parlamento europeo. Queste sono le aspettative della famiglia progressista europea per la composizione della prossima Commissione europea". E' quanto sottolinea il gruppo dei Socialisti Ue spiegando che, "se queste aspettative non saranno soddisfatte, sarà molto difficile, se non impossibile,..

Toti, il Tribunale del Riesame
nega la revoca dei domiciliari

I giudici del Riesame del tribunale di Genova hanno respinto l'istanza di revoca degli arresti domiciliari per il governatore Giovanni Toti, arrestato il 7 maggio scorso con l'accusa di corruzione. Toti resta dunque in stato di detenzione nella sua casa di Ameglia (La Spezia). Toti potrebbe reiterare il reato "in quanto ha dimostrato di non aver compreso appieno la natura delle accuse". Lo scrivono i giudici del Riesame nelle motivazioni con cui hanno rigettato l'appello per la revoca domiciliari. Le ipotesi di corruzione sono "sorrette da gravi indizi che Toti non ha inteso contestare". E non riguardano "un illecito di natura veniale ove rapportate alle pubbliche funzioni di natura elettiva dal medesimo ricoperte, ma integrano un vulnus tra i più gravi che possano essere inferti al buon andamento dell'azione amministrativa,..

Premierato: primo via libera
del Senato alla riforma

Con 109 sì, 77 no e un astenuto il ddl sul Premierato ha ottenuto il via libera dell'aula del Senato. A favore si sono espresse le forze di maggioranza, tutte contrarie le opposizioni. Otto gli articoli del ddl sul premierato che introduce, tra le altre in Costituzione, l'elezione diretta del presidente del Consiglio. L'approvazione del ddl di riforma costituzionale è la prima tappa di un percorso parlamentare che prevede altre tre letture, a partire dalla prossima alla Camera dei deputati. L'articolo 138 della Costituzione recita: "Le leggi di revisione della costituzione e le altre leggi costituzionali sono adottate da ciascuna camera con due successive deliberazioni ad intervallo non minore di tre mesi, e sono approvate a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna camera nella seconda votazione". Nel corso delle operazioni..

Bancarotta, indagata Santanché
Ma per la difesa “è una bufala”

"Una vera e propria bufala (...) completamente inventata, per giunta a due giorni dalle elezioni europee". Così il difensore di Daniela Santanchè, l'avvocato Nicolò Pelanda, definisce la notizia dell'apertura di un nuovo procedimento penale per bancarotta in relazione a Visibilia Editore apparsa su alcune testate che ora la ministra vuole portare in tribunale. Come scrive il legale in una nota, la notizia "è completamente destituita di fondamento e non trova peraltro alcun riscontro negli atti di indagine relativi al fascicolo sul falso in bilancio". "L'unico provvedimento di stralcio presente agli atti del fascicolo, peraltro datato 10 aprile 2024, - prosegue l'avvocato - dispone sì la formazione di un separato procedimento per ipotesi concorsuali" di bancarotta, "ma precisa anche che di quest'ultimo filone, come riporta testualmente l'atto, 'deve essere chiesta l'archiviazione'"...

Ilaria Salis esce dal carcere:
ai domiciliari a Budapest

E' stato accolto dal tribunale di seconda istanza ungherese il ricorso presentato dai legali di Ilaria Salis che può quindi uscire dal carcere e andare ai domiciliari a Budapest. Il ricorso era stato presentato dai legali di Ilaria Salis contro la decisione del giudice Jozsef Sós che nell'ultima udienza del 28 marzo le aveva negato i domiciliari sia in Italia che in Ungheria. In appello, la richiesta è stata invece accolta e quindi la 39enne attivista milanese, candidata con Avs alle prossime Europee, potrà lasciare il carcere a Budapest dove si trova da oltre 15 mesi con l'accusa di aver aggredito dei militanti di estrema destra. Il provvedimento, che prevede il braccialetto elettronico, diventerà esecutivo non appena verrà pagata la cauzione prevista dal tribunale.

Per Toti anche la grana Covid
Dati gonfiati per avere più vaccini

Un'altra grana per il presidente della Liguria Giovanni Toti. La procura indaga su di lui e sul suo capo di Gabinetto Matteo Cozzani con l'accusa di falso. Secondo gli inquirenti avrebbe aumentato il numero dei casi di Covid conteggiati nella sua regione per ottenere più vaccini. Stando a quanto emerso finora dalle indagini, l'amministrazione guidata da Toti avrebbe quindi rivisto al rialzo il numero dei positivi per ottenere una maggiore copertura nella campagna vaccinale. Informazioni che però si sarebbero subito scontrate con la struttura all'epoca guidata dal generale Francesco Paolo Figliuolo, che è stato commissario straordinario per l'emergenza Covid. Un nuovo filone di accuse che rende ancora più periclitante la posizione del presidente della Liguria, che nel frattempo si è sospeso ma è ancora indeciso se dimettersi o meno dalla..

Silvana Saguto prelevata in clinica
e trasferita al carcere Pagliarelli

La giudice Silvana Saguto, condannata ieri per corruzione con sentenza definitiva, è stata prelevata dalla Finanza alla clinica Margherita di Palermo dove era ricoverata per problemi di salute da 20 giorni. Sarà condotta nel carcere Pagliarelli dopo che saranno compiute le formalità di rito. Il marito Lorenzo Caramma, pure condannato, sarà portato nel carcere palermitano del Pagliarelli. Nel carcere di Rebibbia si è costituito il professore Carmelo Provenzano mentre l'avvocato Gaetano Cappellano Seminara si è costituito nel carcere di Bollate. Entrambi sono stati ritenuti colpevoli di corruzione. Cosa ha deciso la Cassazione Reggono solo in parte in Cassazione le accuse contro l'ex presidente della sezione misure di prevenzione di Palermo Silvana Saguto sotto processo per corruzione, falso e abuso d'ufficio. Alcuni capi di imputazione contestati alla giudice hanno retto, per..

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