Basta con la Sanità dei figli e figliastri

Il nuovo assessore alla Salute, Giovanna Volo, non trova la quadra coi privati convenzionati. E ha già deluso le aspettative dei precari Covid

“Razza che vai, Cefpas che trovi”. Era la battuta con la quale gli amici dell’ex assessore alla Sanità descrivevano i rapporti, molto intensi, tra la Regione e il centro di alta formazione con sede a Caltanissetta. Un centro dove finiva una massa enorme di finanziamenti, addirittura oltre un milione di euro solo per la comunicazione. Tutto legittimo, per carità. Ma sarebbe stato anche legittimo pensare a chi con la sanità ci lavora e porta il pane a casa, come gli specialisti o i laboratori convenzionati. Che invece l’ex imperatore di piazza Ottavio Ziino preferiva quasi ignorare. E lo dimostra il fatto che questo mondo, essenziale per chi ha bisogno di cure, aspetta da due anni che le Asp paghino le prestazioni in extrabudget. Giovanna Volo, che ha preso il posto di Ruggero Razza, abbia il coraggio di chiudere la nefasta stagione dei figli e dei figliastri.

Giuseppe Sottile :

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