La Militello di Musumeci in arancione

Un focolaio esploso in una scuola di Militello in val di Catania, costringe in “zona arancione” anche il paesino di Nello Musumeci. Lo stabilisce un’ordinanza del governatore, che sarà valida da domenica, e che è estesa anche a Pedara, la città del segretario del Pd, Anthony Barbagallo. Le misure restrittive anti-Covid, a causa dell’alto numero di positivi in rapporto ai vaccinati, saranno in vigore fino a giovedì 9 dicembre. Restano comunque consentite la ristorazione e la somministrazione di alimenti e bevande, mantenendo, però, sempre il limite di quattro persone al tavolo (a eccezione dei conviventi). Per tutte le informazioni in merito alle misure previste è possibile consultare le Faq diffuse dall’assessorato regionale alla Salute.

In Sicilia la situazione è meno critica che nel resto del Paese (il Friuli Venezia Giulia sta per piombare in zona gialla), ma continua la tendenza all’incremento dei nuovi casi anche nella settimana tra il 15 ed il 21 novembre. L’incidenza cumulativa ha raggiunto il valore di 77,30/100.000 abitanti. Il rischio più elevato rispetto alla media regionale, in termini di nuovi casi su popolazione residente, si concentra nelle province di Messina (125,24 nuovi casi su 100.000 abitanti) e Catania (106,3).

L’incidenza aumenta in tutte le fasce di età e rimane più alta nella fascia di età scolare, tra i 6/10 anni (163,55) e 11/13 anni (143,87) doppia rispetto alla media, ed in quella tra i 3 ed i 5 anni. Si mantiene tuttavia ancora limitato l’incremento di nuove ospedalizzazioni (184) con prevalenza di occupazione dei posti letto cresciuta di poco rispetto alla settimana precedente. L’ospedalizzazione interessa prevalentemente (85%) soggetti non vaccinati o con ciclo di vaccinazione incompleto.

Sul fronte della vaccinazione si evidenzia un progressivo aumento dell’adesione alla terza dose, in funzione anche dell’apertura al target in fascia 40-59 anni. I soggetti che finora hanno ricevuto una dose addizionale o booster sono 237.443. Nella settimana in esame, inoltre, si è registrato un incremento delle prime dosi pari al 5,12% rispetto alla settimana precedente. Si prevede nel breve periodo un ulteriore aumento nella somministrazione delle terze dosi viste le misure varate dal Governo nazionale relativamente all’obbligo della terza dose anche per il comparto sicurezza e istruzione, oltre che al rafforzamento del “green pass” da vaccinazione. Ma anche i sindaci di Palermo e Catania, per il periodo natalizio, potrebbero imporre l’utilizzo della mascherina all’aperto per prevenire il contagio (e non solo nei luoghi affollati, come già stabilisce un’altra ordinanza del presidente della Regione).

In Sicilia i vaccinati con almeno una dose si attestano all’82,01% del target regionale. Gli immunizzati si attestano al 79,53%. Il 17,99% del target rimane ancora da vaccinare.

Paolo Cesareo :

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