Il presidente della Regione, Renato Schifani, è stato categorico. Anzi, perentorio: “Non sono ammessi ritardi che possano compromettere l’efficienza della macchina amministrativa”, ha detto, strigliando ancora una volta i burocrati sonnacchiosi sparsi nei più smandrappati angoli del regno. “Il rispetto dei tempi è fondamentale per assicurare trasparenza, responsabilità e un corretto utilizzo delle risorse pubbliche. Ho convocato personalmente i dirigenti generali interessati”, ha concluso. “Voglio risposte chiare e un impegno concreto affinché simili disattenzioni non si ripetano”. Tutto giusto, tutto legittimo, tutto sacrosanto. Ma i ritardi della politica, caro Presidente, dove li mettiamo? L’Asp di Palermo è senza un direttore generale da quattro mesi perché i partiti della coalizione non trovano un’intesa. Arriverà il momento in cui vi striglierete tra voi?
