L’ordinario di diritto costituzionale presso l’Università di Catania, Agatino Cariola, si è candidato a rettore dopo lo scandalo che ha travolto i vertici dell’Ateneo, e per il quale sono stati sospesi dieci docenti fra cui l’ex rettore Francesco Basile. E’ stato lo stesso Cariola ad annunciarlo in una nota: “Ho deciso di candidarmi per le prossime elezioni del Rettore dell’Università di Catania e porre a disposizione della nostra Università le competenze che ho acquisito proprio studiando e lavorando al suo interno per tanti anni. Sono grato alla mia Università per quanto mi ha dato”. Secondo Cariola “c’è da rafforzare, se non da ricostruire, il rapporto con il territorio: con le istituzioni, con il sistema produttivo e con i ceti professionali, con i pazienti che si rivolgono alle strutture sanitarie di guida universitaria, con le famiglie degli studenti affidati a questa Università”, che per il costituzionalista rimane “la più grande azienda del territorio”. Ma per Cariola questo “questo compito esige anche uno scatto di orgoglio che sappia superare gli smarrimenti del presente, correggere ciò che è da cambiare, sostenere pratiche sempre più trasparenti e avere la capacità a spiegarle all’esterno, presupposto indispensabile per guadagnare la fiducia degli altri. Dobbiamo riconquistare e saper investire in fiducia tra noi e con questo territorio: fiducia che è poi il motore dell’innovazione e dello sviluppo in qualsiasi campo”.