Santanchè alla Camera: daje de tacco, daje de borsetta

"Non mi farete diventare come voi! Avrò sempre il mio tacco a spillo!”. Il brusio più forte nell’Aula di Montecitorio, dai banchi dell’opposizione, arriva in questo momento. Quando, nel corso della replica alla mozione di sfiducia presentata dal Movimento 5 stelle e sottoscritta dal Pd, la ministra del Turismo, Daniela Santanché si lancia in una difesa del suo stile. E anche del suo status sociale. La difesa del suo operato arriverà dopo. Quella della presunzione di innocenza c’era già stata: la ministra aveva, infatti, citato la Costituzione, fatto riferimenti al garantismo, ricordato alle opposizioni tutti gli amministratori di centrosinistra costretti alle dimissioni salvo poi scoprirsi innocenti garantista. Nel bel mezzo della discussione, ecco che però si lancia, tra le risate delle opposizioni, in una sorta di agiografia di se stessa:..

Agrigento Capitale della Cultura. Qualcosa si muove

Forse qualcosa si muove. Forse è possibile recuperare, almeno in parte, il progetto “Agrigento capitale della cultura 2025”. I tempi sono molto stretti e quelli perduti irrecuperabili. La svolta potrebbe essere stata la nomina a presidente della Fondazione dell’ex prefetta Cucinotta in sostituzione del professore Minio, probabilmente quello con minori responsabilità rispetto a quelle di altri. La scelta di Schifani ha sottratto la realizzazione del progetto alla palese inefficienza, alla gestione della classe dirigente locale, incapace di cogliere il valore e il significato dell’evento, che ha rischiato di trasformarsi in un rilevante danno d’immagine per la città e per la Regione. Per realizzare una condizione diversa da quella dei mesi passati, almeno dal punto di vista organizzativo - ché talune incertezze sulle scelte culturali rimangono -, la dottoressa Cucinotta ha..

Germania: vince Merz, della Cdu
L’Afd non buca il sistema

Le elezioni più attese d’Europa consegnano al mondo una Germania che va più a destra, ma che assegna una netta maggioranza (il 29%, secondo i dati parziali) all'Unione cristiano-democratica guidata da Friedrich Merz. Il secondo partito, come largamente atteso, è l’estrema destra di Alternative für Deutschland: con il 20%, AfD raddoppia i suoi consensi rispetto a quattro anni fa, ma non buca un sistema che – almeno per questo ciclo elettorale – rimarrà all’interno di coalizioni tra partiti tradizionali. In attesa di capire se i liberali di Fdp e il movimento Sahra Wagenknecht resteranno fuori dal Parlamento, quello che si può dire è che il pallino delle trattative è nelle mani di Merz, un avvocato aziendale che da decenni sogna di diventare cancelliere, nonostante non abbia mai prestato servizio nel..

La Meloni è una supertrumpiana, tranne che sull’Ucraina

Trumpiana con l’asterisco. L’intervento di Giorgia Meloni alla Cpac ha avuto una forte connotazione identitaria che la rende pienamente parte della famiglia dei sovranisti mondiali riunitisi a Washington. Su un punto, però, la presidente del Consiglio ha voluto svincolarsi: la difesa dell’Ucraina. Bisogna lavorare insieme per “una pace giusta e duratura”, ha scandito in videocollegamento. Due giorni fa, parlando al telefono col premier canadese Justin Trudeau, la pace era solo “duratura”. Il dietrofront di oggi, dunque, è un segnale importante del fatto che Meloni non vuole abbandonare il suo posizionamento pro-Kiev strenuamente difeso in questi tre anni anche dalle bordate di chi è al governo con lei. “In Ucraina”, ha sottolineato, “un popolo combatte per la sua libertà contro una brutale aggressione”: un messaggio chiaro a chi, in queste ore..

Papa in prognosi riservata
“Crisi asmatica e anemia”

Ansia per il Papa. Dopo il cauto ottimismo che prevaleva venerdì, anche dalla conferenza stampa dei medici che lo hanno in cura al Gemelli, il Pontefice ha attraversato una delle giornate più delicate di questa sua degenza al Policlinico Universitario, iniziata il 14 febbraio. "Le condizioni del Santo Padre continuano ad essere critiche, pertanto, come spiegato ieri, il Papa non è fuori pericolo", premette il bollettino medico diffuso in serata dalla Sala stampa vaticana. Questa mattina Papa Francesco "ha presentato una crisi respiratoria asmatiforme di entità prolungata nel tempo, che ha richiesto anche l'applicazione di ossigeno ad alti flussi". Gli esami del sangue odierni hanno inoltre evidenziato "una piastrinopenia", cioè una carenza di piastrine, "associata ad un'anemia, che ha richiesto la somministrazione di emotrasfusioni". "Il Santo Padre continua ad essere..

La prima crisi di Meloni. Cronache da un fortino assediato

E ora pure questa. Non bastavano le sortite dell’alleato d’oltreoceano a chiudere Giorgia Meloni in un silenzio intirizzito (incrinato, ieri, solo da una nota in cui parla di “pace”). Arriva pure la condanna del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro. Neanche il tempo di focalizzarsi sull’estero e tornare con la mente alle parole del sottosegretario Fazzolari che al Foglio a ottobre disse: “Dovesse vincere Trump, non credo verrebbe meno il sostegno a Kyiv”. Un’uscita invecchiata male. Perché adesso Meloni, che aveva nel posizionamento internazionale un suo punto di vanto, non sa che fare: se gioco troppo di sponda con l’Ue, l’amico di Mar-a-Lago molla pure me? Un gran grattacapo che si aggiunge a settimane infauste, dal caso Almasri al caos nei servizi, passando per l’affaire Paragon, il ministro Nordio che smentisce..

Zero tituli. I giochi perversi tra burocrati e politica

La giostra si è fermata. Il seggiolino lasciato vuoto da chi ha dovuto rinunciare per problemi con la giustizia è stato occupato da uno che naturalmente ha gli stessi sponsor. Al di là dell’ironia, pure pertinente, il presidente della Regione ha proclamato a lungo di puntare attraverso scelte di merito ed in piena autonomia ad un ricambio per dare maggiore efficienza all’amministrazione. Poi, com’era prevedibile, ha dovuto fare i conti con la politica o con ciò che oggi per politica s’intende. Ha dovuto subire gli inevitabili condizionamenti per «appattare la settanta», la sua prova di forza è stata temperata dall’esigenza di soddisfare le richieste dei partner di maggioranza e solo così ha potuto procedere alla rotazione e alle sostituzioni. È sempre utile evitare che si creino incrostazioni, è opportuno spendere..

Otto mesi al sottosegretario
Delmastro che non si dimette

Il tribunale di Roma ha condannato a otto mesi il sottosegretario alla giustizia Andrea Delmastro. Nei suoi confronti l'accusa era di rivelazione di segreto d'ufficio in relazione alla vicenda dell'anarchico Alfredo Cospito. "Spero ci sia un giudice a Berlino ma non mi dimetto" è la prima reazione del sottosegretario di Fratelli d'Italia. I giudici della ottava sezione penale del tribunale di Roma, nella sentenza con cui hanno inflitto 8 mesi di reclusione hanno riconosciuto a Delmastro le attenuanti generiche, la sospensione della pena e applicato l'interdizione di un anno dai pubblici uffici. Respinte, invece, le richieste di risarcimento avanzate dalle parti civili, quattro parlamentare del Pd. Continua su Huffington Post

Mulè incalza: “Forza Italia e Tajani seguano Marina B.”

Giorgio Mulè, ritorni giornalista per un’ora: come va interpretata l’intervista al Foglio di Marina Berlusconi? Qual era il vero titolo? Il vicepresidente della Camera di Forza Italia fa un piccolo saltello su se stesso nel cortile di Montecitorio, dà una tirata alla fedele sigaretta elettronica e dice: “Nel processo di maturazione di Forza Italia, dopo la morte del Cavaliere, le parole di Marina sono un predellino intellettuale sul quale il mio partito, a tutti i livelli, si deve interrogare”. Lei lo ha subito battezzato come manifesto: ma di cosa, di una nuova FI? “Anche se sono le undici di mattina, vorrei citare la coscienza preriflessiva di Sartre. Quando Marina parla di fine vita assistito, del bisogno di intervenire, indica il bisogno di intervenire, al di là della contingenza del momento..

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