I nodi sono prossimi a venire al pettine, la crisi che si trascina stancamente da inizio dicembre sta per arrivare all’unico punto vero su cui i protagonisti in campo si giocano la partita: chi dovrà gestire gli oltre 200 miliardi del Recovery plan? Giuseppe Conte, coltiva la speranza di rimanere in sella, di continuare a dare le carte e, soprattutto, combatte per non abbandonare Palazzo Chigi. In giornata si sono moltiplicate le voci secondo le quali sarebbe stato atteso in serata al Quirinale, senza che arrivasse smentita alcuna dall’entourage del capo del Governo, probabilmente per rassegnare le dimissioni (puntando a un nuovo incarico). Alla fine dovrebbe slittare a domani mattina il Consiglio dei ministri nel quale il premier comunicherà il proprio intendimento ai ministri, prima di recarsi al Colle. Continua sull’Huffington Post