C’è chi lo ha definito “uno show” e chi, a sentire le sue dichiarazioni, è saltato dalla sedia. Poche ore sono bastate a Silvio Berlusconi per prendersi la scena. E in queste poche ore è riuscito nell’ordine: a ritornare indietro, con polemica, sulla designazione dei collegi, ad attribuire ad altri la responsabilità degli appunti su Giorgia Meloni, a dare per assodato un accordo sul governo che non esiste, a evocare lo spettro di una guerra mondiale se l’Ucraina entra nella Nato e soprattutto a incensare “il migliore amico Putin, con cui sto riallacciando i rapporti”. Continua su Huffington Post