“Il canto per me è un’esigenza personale, fisiologica ed emotiva”. Una missione anche sociale quella di Daria, che con la sua voce incanta il pubblico televisivo, dopo The Voice, arrivando in finale ad “All Together Now”, lo show condotto da Michelle Hunziker su Canale 5. Un palco, una piazza piuttosto che lo studio televisivo. Per Daria non c’è differenza considerando l’approccio di cuore che ha con la musica e il canto in particolare. “In un concerto scendo tra il pubblico e abbraccio le persone. Il live per me è uno scambio di energie, se il pubblico non dà a me, io non riesco a dare a loro”. E mentre la televisione acchiappa emotivamente le persone ed entra nel loro cuore oltre che nelle loro case, lo show televisivo richiede uno lavoro più impegnativo fatto non solo di qualità vocali, professionali legate alla musica ma anche di studio del personaggio e di presenza scenica. “Una storia sociale, la tua allegria, i tuoi occhi nostalgici, il tuo look pazzesco o la tua voce alla Barry White da ragazzino di 18 anni”. Il programma televisivo diventa come una partita di calcio, e se il cantante–performer riesce a fare centro nel cuore delle persone, il gioco è fatto. Lo show diventa l’appuntamento settimanale per tutta la famiglia, per parenti e amici. Oltre che per i fan. Perfetti sconosciuti che fanno il tifo per te da ogni parte del mondo.

La musica di Daria è un fatta di anima. “Il canto è un’espressione della mia natura. Il gospel con cui ho iniziato a Palermo, insieme al Palermo Spiritual Ensemble, mi ha aperto mente e cuore verso un genere che non conoscevo essendo figlia degli anni ’90 con la musica di Michael Jackson e delle Spice Girls”. Tra i nuovi progetti dopo All Together Now, ci sono un singolo, “Come una danza”, in uscita questa settimana e in scaletta nel concerto al Teatro di Verdura il prossimo 28 luglio. Un brano scritto dalla siciliana Cassandra Raffaele, che incontra le rime di Dinastia, prodotto da Riccardo Piparo a Palermo. Un brano rivolto all’ottimismo, alla resilienza con toni felici. Al ricostruire, al guardare fuori che c’è il sole per portare i sogni oltre il mare. Il mare delle difficoltà che ognuno di noi porta con sé. Al singolo seguirà un tour in tutte le piazze siciliane. Poi Pompei a fianco dell’associazione di volontariato Trame Africane. Il cuore di Daria legato al sociale. Volontaria della Croce Rossa Italiana da diversi anni, nei suoi concerti affianca sempre l’aiuto concreto per il prossimo. “Il mio sogno? Una fondazione umanitaria ad ampio raggio per aiutare ogni fascia disagiata”. Al Verdura sarà accompagnata dall’associazione internazionale contro la violenza domestica sui bambini “SOS Villaggi per bambini”. “Tutto quello che posso fare concretamente per aiutare il prossimo, mi gratifica. Uno spazio da dedicare agli altri, di cui tutti dovremmo tenere conto nella nostra vita ritenendoci fortunati per ciò che abbiamo e che siamo”.

Il gospel, il sociale, l’anima e Aretha Franklin. Un fil rouge che spiega la passione di Daria per l’umanità, le dà un senso ed un significato. “Respect” è l’omaggio ad Aretha, simbolo della storia musicale di tutti i tempi. “Un’artista che mi è entrata nell’anima. Un progetto italiano, il primo, che sarà portato in giro tra l’Italia e la Germania con il Sweet Soul Music Review creato da me e dal musicista bolognese Fabio Ziveri, due anni fa quando Aretha era ancora viva”. “Non è facile accostarci ad un’artista di questo calibro”. Per il suo omaggio a “Think”, su Canale 5 ad All Together Now sono piovuti elogi e complimenti da Nek, Renato Zero, Albano e J-Ax. “La natura ti ha regalato un grande dono. Se chiudo gli occhi mentre canti sento Aretha Franklin”, dice Nek. Commento condiviso da Renato Zero “non è facile fare questo pezzo”, per Albano c’è una distorsione “l’unica cosa di sbagliata è il colore della pelle, perché la vocalità è da black girl”. Per chiudere, il commento di J-AX “ha messo una sua interpretazione nella canzone che possono fare così bene solo in 5 fra i cantanti che conosco. La tua voce ci ha sollevati dalle sedie, spezzando le catene. Tu hai una voce tale che se provano a metterti l’autotune quando registri si disinstalla da solo per vergogna. Ci sono cantanti che ti fanno venire i brividi sulle braccia, a me certe voci li fanno venire anche su tutto il corpo”. Nello spettacolo “Respect”, l’intenzione è quella di dare un messaggio contro il pregiudizio di fronte al quale spesso ci troviamo. Del resto Aretha non può che essere un’ispirazione se pensiamo alla sua lotta contro la discriminazione a fianco del reverendo e attivista politico Martin Luther King.

Al Teatro di Verdura, il 28 luglio Daria si esibirà con un repertorio italiano, con la musica di Patty Pravo e Mango, per citare un paio di artisti. “Artisti lontani da me che ho cercato di avvicinare”, in una personale interpretazione, a fianco di numerosi ospiti, tra cui Greg, Veronica e Luca, primi tre classificati ad All Together Now. “Un progetto italiano espressione delle mie origini”, per Daria, che al Verdura si esibirà anche con “Come una danza”. Un nodo che stringe il fil rouge fatto di gospel, soul, aspetti umanitari e condivisione. Nella grande festa al Teatro di Verdura, a fianco di Daria ci saranno numerosi ospiti tra cui i ballerini, attori e cantanti Paride Benassai, Tamuna, Sara Renda, Carmen Ferreri, Alessandra Salerno, Eden, Giada La Manna, Dinastia, Spika e il Palermo Spiritual Ensemble.