La questione dei navigator, e quella legata alla riforma dei centri per l’impiego, è piombata all’improvviso sul tavolo di Antonio Scavone, il nuovo assessore regionale alla Famiglia e al Lavoro. L’uomo-ombra di Raffaele Lombardo ha appena preso il posto di Mariella Ippolito. E si è messo a studiare le carte, cercando di capire le strade percorribili. La prima mossa è stata quella di chiedere un appuntamento alla presidente della commissione Lavoro al Senato: è catanese come lui, si chiama Nunzia Catalfo, ed è del Movimento 5 Stelle. Le proporrà un incontro da svolgere a Roma per far luce sull’argomento. Per capire se questi 1000 navigator sono “roba” della Regione, dello Stato o, magari di entrambi. Di certo fanno gola. Garantire mille assunzioni a poche settimane dalle elezioni Europee potrebbe essere un ottimo strumento per guadagnare appeal. Specie per gli Autonomisti, che sono della partita (c’è un accordo coi Fratelli d’Italia della Meloni) e anche all’Ars stanno crescendo di numero (anche Marianna Caronia si è iscritta al gruppo). Il Movimento 5 Stelle, da par suo, ha tutto l’interesse a guidare nell’Isola il nuovo processo d’assunzioni: per tenere a bada i malumori che sono esplosi nel resto d’Italia, con le cocenti delusioni in Abruzzo e Sardegna. Oltre alla questione dei navigator ne resta un’altra: quella dei 385 lavoratori che la Ippolito, prima di dimettersi, avrebbe voluto assumere nei centri per l’impiego (contano già su 1737 dipendenti in Sicilia), che verranno rimessi a nuovo, per renderli più funzionali al loro scopo. Servono, però, 23 milioni di euro.
Enrico Ciuni
in Il sabato del villaggio
Per la Regione s’avanza l’uomo di Lombardo
antonio scavoneluigi di maiomariella ippolitoroberto lagalla
-
Articoli Correlati
-
“Schifani imputato. Può fare la stessa fine”
Il riferimento al caso Montante. E la difesa di Forza Italia: "Il paragone non c'entra…
-
Cracolici rievoca l’incubo di Totò Cuffaro
Il deputato del Pd: "La Sicilia non può avere un presidente che vive nel limbo…
-
“M5s isolato. Ne pagherà le conseguenze”
Critiche anche per Mattarella: “Non avrei portato gli italiani a votare così presto”