“Sono circondata!”. Scherza Silvia Albano, presidente di Magistratura democratica, nonché una delle toghe più critiche nei confronti dei provvedimenti del governo in materia di immigrazione, entrando ad Atreju fianco a fianco al padrone di casa, Giovanni Donzelli. È stato lui a telefonarle per invitarla. È lui ad accoglierla. “Lei è terribile”, osserva uno dei tanti simpatizzanti di Fratelli d’Italia, presente nella sala Enzo Tortora, una delle sale dove si svolgono i dibattiti della festa del partito. Ma i commenti, in questa Atreju così nazional popolare, e così istituzionale, si fanno a bassa voce. Nessun applauso per la “terribile Albano”, ma nessun fischio, a differenza di quanto successe lo scorso anno con l’allora presidente Giuseppe Santalucia. Continua su Huffington Post