Donald Trump sferra l’attacco in Iran, intestandosi quello che spera sia il colpo di grazia decisivo, dopo nove giorni di bombardamenti israeliani. Ma col rischio di un’imprevedibile escalation in Medio Oriente, dopo le prime minacce partite dalla tv di Stato iraniana, secondo cui “ogni cittadino americano, o militare, nella regione è ora un legittimo obiettivo”. “Adesso è iniziata la guerra”, è il post pubblicato sull’account X associato ai Guardiani della Rivoluzione iraniana. Minacce a cui si sono aggiunte quelle degli Houthi, alleati di Teheran. E nelle prime ore della mattina una raffica di missili è stata sparata dall’Iran verso Israele, con esplosioni e boati a ripetizione a Tel Aviv e Gerusalemme: si segnalano danni. Continua su Huffington Post
