La Regione al posto dei Liberi consorzi e delle Città Metropolitane (danneggiate dal prelievo forzoso dello Stato) per prendersi cura della viabilità. Un settore in cui la Sicilia è all’anno zero. Marco Falcone, assessore alle Infrastrutture, ha modo di constatarlo ogni giorno. Ieri si è recato in alcuni comuni del Nisseno, dove ha verificato lo stato dell’arte di alcune strade, e ha annunciato l’impegno della Regione per far fronte a delle criticità ataviche: “Sul tema del rilancio della disastrata viabilità provinciale – ha detto Falcone – intendiamo parlare la lingua dei fatti. Il prossimo 19 febbraio, il presidente Nello Musumeci convocherà i sindaci metropolitani e i commissari delle ex Province per mettere a punto la convenzione che consentirà alla Regione di intervenire, in sostituzione delle Città metropolitane colpevolmente azzoppate nel passato, per completare gli iter progettuali e non perdere i fondi del Patto per il Sud destinati alle opere viarie”. Falcone ha compiuto un sopralluogo tecnico anche sulla sp 38, la Mussomeli-Caltanissetta, dove c’è stato un crollo: “Ma entro marzo installeremo un ponte bailey e il normale traffico sarà ripristinato”. Per l’arteria è previsto un investimento da oltre 12 milioni di euro.