Voglio condividere questa foto, per incominciare ad abituarci a trovare tra le nostre vie, questi “simpatici” animali, che già distruggono le nostre campagne, stanno trasformando la biodiversità dei nostri boschi, qualche volta assalgono l’uomo. Nell’indifferenza totale, dei politici regionali, delle Asp, dell’opinione pubblica che vivendo nelle città, non vivendo il problema, parla di Suidi solo quando è a tavola, quando l’incontra in spiaggia o li vede nuotare a Mare o nelle piscine.

Spero che abbiate compreso, che il problema è rimasto in capo a coloro che ancora, ci ostiniamo a vivere nelle colline e montagne della nostra Sicilia. Sindaci o i Presidenti dei Parchi siamo i più bersagliati, giustamente i cittadini a chi si possono rivolgere?

Io qualche anno fa ho fatto delle ordinanze, con cui abbiamo abbattuto più di 500 esemplari, ricorsi, critiche, accuse. Ho vissuto quei momenti con apprensione, immaginatevi un momento, se durante una battuta autorizzata con la mia ordinanza, qualcuno si fosse fatto male.

Apriti cielo quei dodici di Castelbuono, i nemici da cuntintizza di allora (ancora il Geometra Barreca non si era auto arruolato), mi avrebbero “crociffisso”, per fortuna tutto andò bene. I suidi passavano dal macello venivano controllati, tutto aveva una parvenza di regolarità. Purtroppo come Amministrazione, siamo stati lasciati soli. Preferendo il bracconaggio.

Da lì la riflessione: si può affrontare questo problema è come dice il Presidente del Consiglio di Castelbuono, Piscitello farlo diventare risorsa? Io dico di sì, così nei primi di marzo mi reco in prefettura a Palermo, mi riceve una gentilissima funzionaria, espongo il problema Suidi e Daini, spiego che sono arrivati nei paesi, che li hanno avvistati vicino l’autostrada e la SS 113, che se invadono la carreggiata è tragedia. La funzionaria mi sollecita una lettera, che invio il 4/3/2021, in cui spiego tutto, arrogandomi il diritto di scrivere a nome di tutti i Sindaci del nostro comprensorio.

Fate il calcolo di quanti mesi sono passati, sollecitati nessuna risposta, è disarmante tutto ciò, mi chiedo e vi chiedo cosa possiamo fare, io come Sindaco come mi devo comportare? Se devo sentire i sentimenti faccio all’ordinanza, se devo ragionare aspetto che la prefettura si ricordi di una mia lettera.

Ho scritto questa riflessione per scaramanzia, siccome mi conosco so che farò l’ordinanza, sia per i Suidi che per i Daini, utilizzando la convenzione del Parco per utilizzare il Macello di Gangi, per la macellazione controllata. In questo modo voglio scaramanticamente sperare, che stiamo tutti dalla stessa parte. Che nessuno speri che qualcuno inciampi, per fare sciacallaggio politico.

Sono questioni molto grandi che solo chi è intellettualmente onesto può capire, altri, chi vive di rivalsa, invidia, cattiveria, starà sempre a polemizzare, nel frattempo u suidi, daini, distruggono, i cani randagi rimangono in prigione nei canili, i comuni pagano fatture salatissime. Comprendete che per 72 ore starò a guardare. Grazie Castelbuono.