Italia in bianco a Belfast. Mondiali lontani

epa09584022 Italy’s Federico Chiesa (C) in action against Northern Ireland's George Saville (L) and Jonny Evans (R) during the FIFA World Cup 2022 group C qualifying soccer match between Northern Ireland and Italy in Belfast, Britain, 15 November 2021. EPA/MARK MARLOW

Con il pareggio per 0-0 ottenuto in casa dell’Irlanda del Nord, a Belfast, si complica terribilmente il cammino dell’Italia di Mancini per la qualificazione ai Mondiali del prossimo anno. La vittoria della Svizzera per 4-0 sulla Bulgaria, nell’altra partita del girone, vale il sorpasso al primo posto. Gli azzurri hanno un’ultima chance di accedere alla fase finale della Coppa del Mondo: gli spareggi in programma nel prossimo marzo. Un mini torneo a quattro in cui si rischia di pescare, fra le altre, la Svezia di Ibrahimovic e il Portogallo di Cristiano Ronaldo. E’ lì che ci si guadagna l’ultimo pass per il Qatar.

Contro il muro dell’Irlanda del Nord, quattro partite di qualificazione e nessun gol segnato, le difficoltà attese sono aumentate sotto il moltiplicatore del vuoto di idee azzurre. Gioco bloccato, lentezza, qualche occasione nel primo tempo, poco o niente nel secondo, con l’Irlanda che nel finale ha addirittura sfiorato il colpo.

“Ai Mondiali ci andremo passando dai play off di marzo e magari li vinceremo anche, chissà…”. Roberto Mancini è un misto di delusione e fiducia per il futuro. “Purtroppo è un momento così in cui facciamo tanta fatica a fare gol – dice il Ct alla Rai – Peccato, il gruppo andava chiuso prima. Ora dobbiamo ritrovare quel gioco che ci ha contraddistinto anche fino ad oggi. Se pensiamo che abbiamo sbagliato due rigori nelle sfide decisive con la Svizzera vuol dire che il girone era nel nostro controllo, ma se le occasioni non le trasformi poi puoi trovare difficoltà”.

“Sapevamo che venire a giocare qui era difficile – gli fa eco Domenico Berardi – Abbiamo dato tutto. Spiace non aver chiuso prima il girone. E’ un momento difficile, ora ci rimbocchiamo le maniche aspettiamo il playoff di marzo per dare il massimo e andare ai mondiali”. Ma nell’Italia c’è ancora lo spirito di Euro2020? “Lo spirito c’è sempre stato. E’ un momento difficile – risponde -. Il calcio è così. A volte ti gira un po’ di fortuna a volte un po’ meno. Ora dobbiamo pensare al playoff e cercare a tutti i modi di qualificarci. Noi teniamo tantissimo al Mondiale. Daremo il massimo, e sono sicuro che ce la faremo”.

Buttanissima :

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