“Davanti all’ennesimo processo di desertificazione produttiva, con centinaia di posti di lavoro a rischio nei punti vendita Coop della Sicilia, è auspicabile che il presidente della regione e la politica tutta faccia sentire la propria voce. Il piano proposto dal gruppo Gds per l’acquisizione dei punti vendita Coop in Sicilia, infatti, appare semplicemente irricevibile con la riduzione di oltre un terzo dei livello occupazionali. I lavoratori hanno già pagato un prezzo altissimo in termini di salari, diritti e garanzie e ora vengono, di fatto, abbandonati al proprio destino. Aggiungendo al danno la beffa. Coop ripensi alle condizioni di cessione dei punti vendita e ponga, anche in coerenza con i propri principi etici, il tema della difesa dei livelli occupazionali come centro di qualsiasi operazione.”