Una manovra infinita quella per il 2026. Mentre è in atto una corsa contro il tempo per l’approvazione della legge di bilancio, che deve ricevere l’ok da Senato e Camera entro la fine dell’anno per non incorrere nell’esercizio provvisorio, il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, si precipita a Palazzo Madama e annuncia in Commissione un nuovo emendamento da ben 3,5 miliardi. “Una nuova manovra”, gridano dall’opposizione chiedendo “tempo adeguato” per esaminarla.

Il disegno di legge di bilancio è stato approvato dal Consiglio dei Ministri il 17 ottobre, ed è stato trasmesso al Senato per la prima lettura il 22 ottobre. E’ poi partito l’esame in Commissione, preceduto dal rituale ciclo di audizioni, ma al momento ancora nessun voto è stato effettuato sugli emendamenti dei parlamentari (ce ne sono in totale oltre 5.700 e di questi ne sono stati “segnalati” dai gruppi circa 400), né su quelli presentati dal governo su temi importanti discussioni in vertici di maggioranza. E oggi l’annuncio da parte di Giorgetti dell’arrivo nelle prossime ore di un nuovo pesante emendamento del governo che vale 3,5 miliardi ha spiazzato tutti, anche la maggioranza. Per le coperture si parla di attingere dalla previdenza complementare e dal settore assicurativo con anticipazioni di liquidità. Continua su Huffington Post