Il ciclista colombiano Miguel Angel Lopez, nel corso della cronometro valida per la prima tappa del Giro d’Italia 2020, da Monreale a Palermo, si è reso protagonista di un “incidente” molto particolare. L’atleta classe 1994 stava percorrendo il rettilineo di via Roma con l’ammiraglia alle spalle, quando ha perso il controllo della bici a causa di un tombino. Lopez è finito in maniera pericolosa contro le transenne. Ha dovuto ritirarsi e non sarà al via della seconda tappa da Alcamo ad Agrigento.

Il 24enne Filippo Ganna (Ineos), di Verbania, si prende la prima tappa a cronometro del Giro d’Italia, con un tempo di 15’24”. A 22″ il portoghese Joao Almeida (Deceuninck). Terzo, con lo stesso tempo, il danese Mikkel Bjerg (UAE Emirates). Vincenzo Nibali ha perso 1’29” dal vincitore di giornata. La tappa, lungo un percorso di 15 km, ha portato i corridori dal duomo di Monreale a Palermo, con arrivo in via Libertà. Nei giorni scorsi Ganna si era aggiudicato anche la prova a cronometro del Mondiale di ciclismo che si è disputata a Imola. E’ lui la prima maglia rosa di questo Giro. E’ stato il presidente della Regione, Nello Musumeci, a dare il via alla competizione. Domani la carovana affronterà la Alcamo-Agrigento.

“E’ stato un onore e una gioia assistere alla premiazione di Filippo Ganna, al suo debutto al Giro, qui a Palermo. Rinnovo a lui i miei complimenti per la sua prima maglia rosa e ringrazio tutto lo staff e gli organizzatori della gara che hanno gestito la manifestazione con grande impegno e attenzione, soprattutto in periodo di Covid 19, evitando che si creassero assembramenti e situazioni rischiose per gli atleti e la cittadinanza. Esprimo, infine, il mio apprezzamento per tutta la struttura comunale e le partecipate che hanno contribuito alla buona riuscita della tappa palermitana, nonostante l’imprevisto del vento di scirocco che ha creato non pochi disagi. Per Palermo è stata una grande opportunità per far conoscere i propri tesori e per mostrare la propria capacità organizzativa”. Lo dichiara il sindaco di Palermo Leoluca Orlando.

L’evento è costato alle casse della Regione poco meno di 11 milioni di euro. Ma il pacchetto prevede il bis nel 2021. “Abbiamo assunto un impegno notevole dal punto di vista organizzativo ed anche finanziario – ha ammesso il presidente della Regione, Nello Musumeci – perché riteniamo che fare partire dalla Sicilia il Giro di Italia sia non solo un omaggio ad una antica tradizione sportiva che merita tanto di cappello, ma anche una occasione per promuovere questa isola e farlo in un momento più difficile della sua storia, almeno da quando si è conclusa la guerra”. Il governatore sarà in prima fila oggi e, successivamente, alla quarta tappa (Catania-Villafranca Tirrena). In mezzo ci sarà spazio per la Agrigento-Alcamo e l’arrivo sull’Etna, dal versante di Linguaglossa.