“Colmare il divario infrastrutturale tra la Sicilia ed il resto del paese imprimendo un’accelerazione al completamento ed alla realizzazione di strade che portino fuori dall’attuale isolamento vaste aree dell’isola è una priorità da inserire nell’agenda di governo. Non è più accettabile l’idea di un paese a due velocità con conseguenti limiti alle possibilità di sviluppo e crescita causati dalle difficoltà di collegamento”. Michele Catanzaro parlamentare regionale del Partito democratico lancia un appello al Ministro per le Infrastrutture ed i trasporti, oggi in Sicilia per l’inaugurazione del viadotto Himera chiedendo un piano di investimenti per le infrastrutture viarie del’isola. La Sicilia – ricorda il parlamentare Pd, che oggi ha consegnato al ministro una lettera per sottolineare la grave situazione delle infrastrutture siciliane – è una delle poche regioni europee con vasti territori totalmente privi di rete autostradale o con aree ricche di bellezze inestimabili ed insediamenti produttivi serviti da infrastrutture stradali non degne di un paese civile. Il calvario della SS 189 che collega palermo ad Agrigento – continua – è solo uno dei tasselli di un mosaico di strade incomplete o non percorribili che limitano le possibilità di sviluppo dei piccoli comuni e delle aree interne. Mi auguro – conclude – che l’inaugurazione del viadotto Himera non diventi una ‘cattedrale nel deserto’ e che la sicilia, i suoi porti, le sue strade entrino tra le priorità di questo governo ed insieme un simbolo del rilancio della nostra regione”.
Paolo Cesareo
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Himera non sia cattedrale nel deserto
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