Se Elvira Amata avesse evitato di perdere tempo al bar dei pagnottisti e si fosse concentrata di più sul proprio lavoro, ci avrebbe risparmiato l’ultima farsa andata in scena a Palazzo d’Orleans, regno e luogo geometrico dei Brancaleoni di Sicilia. L’onorevole Amata, succedanea del Balilla all’assessorato del Turismo, aveva promesso solennemente che entro la metà di febbraio avrebbe cacciato il commissario Nicola Tarantino e dato finalmente un consiglio di amministrazione all’Orchestra Sinfonica, l’istituzione culturale trasformata dal Balilla in riserva di caccia per i suoi giochi di potere. Ma la zelante patriota non è riuscita a mantenere l’impegno. In attesa di trovare con gli alleati – e con il Balilla, va da sé – un’intesa sulla spartizione degli incarichi, ha nominato al posto di Tarantino un altro commissario. I Brancaleoni di Sicilia si divertono così.