Con Renato Schifani tutti gli scandali finiscono in gloria. Fino a pochi giorni fa al presidente della Regione fumavano letteralmente gli occhi per il maldestro tentativo dei due balilla del Turismo – Manlio Messina e Francesco Scarpinato – di trasferire 3,7 milioni di euro a una società del Lussemburgo: una seconda edizione della costosissima passerella alla Croisette di Cannes non gli andava proprio giù. L’aveva classificata “un danno di immagine” per la Sicilia. Era talmente arrabbiato che aveva persino rifiutato di incontrare i due compari. Ma ieri, dallo stato maggiore di Fratelli d’Italia, è arrivato l’ordine perentorio di ricucire lo strappo. Per trasformare lo scandalo in una farsa – gli hanno detto – basterà spostare le figurine da un assessorato all’altro. Lui, come un don Abbondio, ha puntualmente obbedito e da oggi vivranno tutti felici e contenti.