Per capire come funziona la Regione governata da Renato Schifani e da Giovanna Volo; per sapere di quanto prestigio godono il presidente della Regione e l’assessore alla Sanità basta la cronaca sgangherata di ciò che è successo l’altro ieri nelle Asp. Chiamate a concedere una pietosa proroga dei contratti ai precari Covid – contratti scaduti il 28 febbraio – le strutture sanitarie hanno deciso di testa propria: l’Asp di Trapani ha concesso tre mesi, Ragusa due, Enna uno. Agrigento dieci giorni. Palermo, zero. Altro che Brancaleoni di Sicilia. Messi di fronte al primo problema da risolvere in maniera seria, sia Schifani che la Volo hanno mostrato la propria inconsistenza. Sono due che balbettano, che annaspano e si confondono. “Chi è quell’uomo?”, si legge nel libro di Giobbe, al capitolo 38. “Uno che imbratta di tenebre il pensiero di Dio, uno che parla senza sapere”.
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
I precari, il governo e la lezione di Giobbe
giovanna volorenato schifani
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