Il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, ha pronunciato, davanti alla fiamma olimpica, parole di ampio respiro. Ma è stato, in particolare, quel suo accenno ai “valori” che ha suscitato stupore e commozione nel cuore di tutti noi siciliani. Il Galvagno che per tre anni ha coperto gli intrighi e gli affari della sua portavoce, Sabrina De Capitani, all’improvviso si è messo ad elogiare alcune virtù cardinali come “la lealtà, l’impegno e il rispetto dell’avversario”. E il Galvagno che riceveva sotto casa la tentacolare Lady Dragotto per un’intesa da retrobottega su contributi e privilegi, ha trovato all’improvviso il coraggio di inserire nel “filo dei valori” anche “la ricerca dell’eccellenza”. Un miracolo della politica. L’ex golden boy di Fratelli d’Italia ha tromboneggiato un po’ ma da ieri è già pronto per iscriversi, come Schifani, alla casta dei puri e duri.


