Ma in che città viviamo? I bravi cronisti del Giornale di Sicilia hanno rivelato in un reportage che molte strade di Palermo, particolarmente nelle borgate, sono al buio: un rischio per uomini e cose, una pacchia per ladri e scippatori. Messo di fronte al disastro, il responsabile dell’azienda elettrica ha detto che per raddrizzare le gambe al cane servono investimenti per 100 milioni di euro. Ma il Comune non sa dove sbattere la testa: i bilanci sono una giungla impenetrabile, In cassa non c’è una lira. Servono 100 milioni per l’illuminazione, servono altri 50 milioni per portare a livelli di decenza la raccolta dei rifiuti, servono somme altrettanto sostanziose per risuscitare l’Amat e il trasporto urbano. “La vita delle città non l’ha creata Dio”, ricorda Caldwell ne La via del tabacco. Ma uno sguardo su Palermo il Dio della misericordia poteva anche darlo.
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
Il buio su Palermo Signore, aiutaci tu
-
Articoli Correlati
-
Il “Dies irae” di Schifani
è solo una fanfaronataDies irae, dies illa. A giudicare dalla cronaca del Giornale di Sicilia sembra che Renato…
-
Ma Schifani dov’é?
Vive la propria festaNon bastava l’imbroglio di Cannes, dove il Balilla ha organizzato una faraonica mostra fotografica e…
-
Tra Lupo e la Chinnici
un conto da regolareNell’estate del 2022 Giuseppe Lupo voleva tornare all’Assemblea regionale dove, per cinque anni, aveva ricoperto…