Guardate con quanta felicità dichiarano che vogliono sottomettersi a Matteo Salvini, con quanto orgoglio sostengono che è meglio diventare sudditi della Lega, con quale delirio fescennino si affannano a cercare una nuova casacca da indossare e una pantofola da baciare. Sono i nuovi ascari, i nuovi amici del giaguaro, i nuovi trasformisti. Alzano le manine in segno di resa, sventolano le bandiere bianche e pretendono pure di turlupinare i loro elettori – che erano elettori moderati e non fascistoidi – dicendo che vogliono semplicemente affiancare alla voce rauca e insultante del Carroccio la vocina labile ed elegante del Sud, dei timidi e purissimi elettori del Sud. Una mistificazione: perché le loro salivose manfrine hanno il solo obiettivo di svendere ancora una volta la Sicilia in cambio di un posticino alla mensa del truce vincitore. Guardateli. E abbiate pietà di loro.
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
Il delirio fescennino dei nuovi trasformisti
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