Lo smaliziato cronista di Repubblica gli chiedeva di spiegare perché la maggioranza di centrodestra, pur avendo i numeri, finisce per affossare tutte le leggi proposte dal governo. Ma Gaetano Galvagno, presidente di un’Ars, ha dato una risposta capace di spiazzare non solo i custodi delle Istituzioni ma anche i padri della Costituzione: “Ci sono disegni di legge che sono condivisi ed altri che invece non lo sono, pertanto possono registrare voti contrari o addirittura delle bocciature. E’ il sale della democrazia”. Ad avercene di pensatori di così ampio respiro. Delle due paroline maledette – “franchi tiratori” – nemmeno l’ombra. E meno male che il cronista non ha fatto una domanda sulla siccità. L’enfant prodige della politica siciliana avrebbe risposto che se piove gli invasi si riempiono ma se non piove restano a secco. E’ la banalità della natura, bellezza!