Poteva andare decisamente peggio. Eppure il Palermo, reduce da venti giorni senza partite a causa del virus che ha infestato lo spogliatoio, è riuscito a tornare da Catanzaro con un punticino che fa morale, ma non ancora classifica (infatti resta ultimo). E’ il secondo pari della stagione, a fronte di tre sconfitte e altrettanti rinvii. I rosanero, che veleggiano in fondo alla graduatoria, danno senso a questa prima parte di stagione. Sebbene anche al “Ceravolo” la gara si fosse messa in salita: prima per la doppia espulsione di Broh e Crivello, che lasciava gli ospiti in nove; poi per il gol di Evacuo, che su rigore la indirizzava sui binari giallorossi. Ma all’ultimo respiro, con due minuti da giocare, una punizione di Almici trovava la deviazione provvidenziale di Evacuo e si infilava alle spalle del portiere Branduani. Stavolta non è mancato il carattere, anche se siamo distanti dalla creatura immaginata in estate da Dario Mirri e Rinaldo Sagramola.