Non bastava l’antimafia degli affari, quella che è arrivata dopo il dolore e lo sdegno per le stragi, dopo l’impegno civile e le lenzuola bianche. Il Pd ha tenuto a battesimo anche l’antimafia delle pagnotte. Alla festa dell’Unità di Palermo ha debuttato Maurizio Scaglione, il faccendiere che in un anno ha ricevuto dalla Regione affidamenti diretti per mezzo milione di euro. Controlla quattro società di comunicazione e pubblica un giornaletto che fa da trombettiere al presidente Schifani e a chiunque gli firma un contratto di consulenza. Per superare l’immagine opaca del pagnottista, ha scritto con Elio Sanfilippo, vecchio esponente del Pci, un libro contro il pizzo. Che ieri ha presentato alla festa del Pd. Giorni fa, sul suo sito, aveva dato per certa la partecipazione allo show del procuratore di Palermo, Maurizio De Lucia. Che, invece, se n’è guardato bene.
