Lagalla non tocca palla. Non è solo una rima baciata. E’ la considerazione che sorge dopo avere assistito alla totale assenza del sindaco di Palermo di fronte al destino di due importantissime infrastrutture della città: il porto e l’aeroporto. Sullo scalo di Punta Raisi la disfatta è stata eclatante: il presidente della Regione, Schifani, pur non avendo in mano una sola azione di Gesap, ha spodestato l’amministratore Vito Riggio, che era stato scelto da Lagalla, e ha insediato al vertice un suo uomo, Gianfranco Battisti, attraverso il quale controllerà da vicino la privatizzazione. La seconda debacle si sta appalesando in questi giorni sull’Ente Porto, che oltre a essere un potente scalo marittimo al centro del Mediterraneo, è una magnificenza di opere pubbliche. Anche qui lo scontro di potere è tra Schifani e il ministro Matteo Salvini. Lagalla non tocca palla.