Miracolo. Il Traccheggiatore di Palazzo d’Orleans, che ovviamente non è l’onestissimo Musumeci, ha rinunciato alla battaglia dell’Esa. Era stata presentata come la battaglia del secolo ma dopo tanto tromboneggiare l’offensiva all’improvviso si è spenta. Come mai? Mentre Musumeci dormiva, il Traccheggiatore – che con Sicilia Patrimonio Immobiliare qualche capriccio se l’è passato – pregustava già l’ebrezza della soppressione e della conseguente liquidazione dell’Ente; in particolare della vendita (o la svendita: fate voi) di palazzo Florio, un imponente edificio al centro di Palermo che l’Esa, pure occupandosi di borghi rurali, annovera tra le sue proprietà. Quando l’Ars, conoscendo uomini e topi, ha fatto sapere che la liquidazione non sarebbe comunque passata dai suoi uffici, il Traccheggiatore ha buttato le armi e se l’è data a gambe. Fine della battaglia.
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
Il Traccheggiatore ci ha ripensato
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