Non chiamatelo più “super pagnottista”. Non rinfacciategli più i cinquecentomila euro che ha rastrellato dalla Regione con gli affidamenti diretti. Non cercate nel bidone della spazzatura i nomi dei suoi amici più cari annidati nel retrobottega di Palazzo d’Orleans. E soprattutto smettetela di considerarlo un faccendiere. Perché Maurizio Scaglione – boss di quattro società impegnate nella comunicazione e titolare di un giornaletto che tesse sempre e comunque le lodi degli uomini politici, in particolare di quelli che poi gli firmano un contrattino – è un editore puro. Talmente puro che ha consegnato alle stampe un libro il cui titolo fa già tremare i mobili e non solo: “Mafia & Pizzo: pagare non paga”: una straordinaria fatica letteraria con la quale l’autore si aggiudica direttamente il podio dell’impegno antimafia. Prima o poi gli assegneranno pure la scorta.
