E’ “in contrasto con la normativa vigente in materia di copertura finanziaria delle leggi di spesa”. Con questa motivazione il Consiglio dei Ministri ha impugnato la legge votata a fine novembre all’Ars, in cui si allargava il concorso dei forestali da 46 a 180 unità. Il Cdm, su proposta del Ministro, ha bocciato tutti gli articoli, esprimendo dubbi sulla copertura finanziaria. Non l’ha presa bene l’assessore al Territorio e Ambiente, Toto Cordaro, che parla di “ultimo colpo di coda di un governo nazionale che non ha mai amato la Sicilia. Le leggi sono assolutamente cristalline. Resisteremo. I concorsi partiranno intanto per i primi 46”. La norma prevede anche l’adeguamento per 802 agenti del comparto non dirigenziale del corpo alle regole pensionistiche che riguardano i colleghi del Corpo forestale dello Stato, ora assorbiti nell’Arma dei carabinieri: anche in questo lo stanziamento da mezzo milione di euro, appare dubbio.