Svolta per i dipendenti delle Ipab siciliane: l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, ha pubblicato il decreto per la riqualificazione in Oss (Operatore Socio Sanitario) di questi lavoratori, che prevede – per almeno un centinaio di essi – l’assunzione nelle Asp. Il provvedimento è frutto di un protocollo d’intesa sottoscritto il 30 settembre dello scorso anno dagli assessorati alla Salute, alle Politiche sociali e dalle organizzazioni sindacali confederali. Il decreto prevede la formazione gratuita al Cefpas e l’inserimento nei ruoli della sanità regionale. La formazione (a carico dei fondi del Pnrr) avrà una modalità mista, DAD e presenza, e partirà entro luglio.

I lavoratori delle Opere pie che potranno usufruire della riqualificazione sono quelli con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e assunti secondo le regole di accesso al pubblico impiego. Cioè che sorprende – non più di tanto, per la verità – è la tempistica di questa operazione: cioè a quattro mesi dalle elezioni Regionali.

«Questo decreto segna un grande cambiamento per questi lavoratori – afferma Angela Foti (Attiva Sicilia). – Ringrazio l’assessore Ruggero Razza per essersi fatto carico della questione. Sono un centinaio di dipendenti che vedranno la luce in fondo al tunnel per la profonda crisi delle Ipab e con diversi stipendi arretrati. Per i dipendenti dell’area tecnico amministrativa si stanno vagliando delle soluzioni. Non dimentichiamo però che rimane incompiuta e ferma in prima commissione affari istituzionali e bilancio dell’Ars, la riforma delle Ipab: la questione non è più rinviabile e si fa sempre più urgente perché è l’unica soluzione per un comparto abbandonato da decenni».