La reunion dei Ricchi e Poveri

(L-R) Italian Sanremo Festival artistic director Amadeus, members of the Italian band Ricchi e Poveri, Angelo Sotgiu, Angela Brambati, Marina Occhiena and Franco Gatti and Italian showman Rosario Fiorello on stage at the Ariston theatre during the 70th Sanremo Italian Song Festival, Sanremo, Italy, 05 February 2020. The festival runs from 04 to 08 February. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

Il momento più intenso della seconda serata del Festival di Sanremo lo regalano il superospite Massimo Ranieri e Tiziano Ferro, che in questa edizione sarà presente fino a sabato. I due si sono guadagnati una standing ovation sulle note di Perdere l’amore, tra i più grandi successi della storia del festival, con cui Ranieri ha vinto all’Ariston nel 1988. “Stasera te permett’ e me chiama’ papà”, dice il ‘vecchio leone’ a Tiziano, che lo invita al concerto che terrà allo stadio San Paolo di Napoli il 24 giugno. Ma la reunion più attesa era quella dei Ricchi e Poveri a Sanremo. Sulle note dei pezzi ‘L’ultimo amore’, ‘La prima cosa bella’ e ‘Che sarà’, il quartetto si è ritrovato (dopo quarant’anni al gran completo) e ha trascinato il pubblico e la sala stampa del Festival in un canto liberatorio. Incursione di Fiorello che si è improvvisato il quinto del gruppo e ha intonato di nuovo ‘Che sarà’. Poi il medley ‘Se m’innamoro’, ‘Sarà perché ti amo’ e ‘Mamma Maria’. “Da ora in poi i Ricchi e Poveri non si lasceranno più”, ha urlato Amadeus. E l’Ariston si accende per l’arrivo di Zucchero. In conclusione anche Gigi D’Alessio.

Buttanissima :

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